Che Cos’è

“I gerani di Lisa” sono una collezione privata di Pelargoni Macranta, conosciuti anche come Pelargoni Imperiali o Grandiflorum o Regals. La collezione conta oggi circa 550 varietà e si trova a Torino (Italy). È nata dalla passione di una poco più che ventenne intorno al 1994 con una trentina di varietà e da lì è sempre cresciuta, grazie agli scambi effettuati con altri collezionisti e appassionati italiani ed americani, che sono i più grandi collezionisti del mondo e che sono oggi dei grandi amici. È cresciuta anche grazie alle varietà acquistate presso i vivai specializzati presenti in Italia (come L’oasi del geranio di Carlo Giorgi www.loasidelgeranio.it) ed all’estero, oltre che grazie ai viaggi realizzati in varie parti del mondo, alla ricerca di nuove ed emozionanti varietà.

What is

“I Gerani di Lisa” is a private collection of Pelargonium Macranta also known as Imperial Pelargoniums or Grandiflorum, or as Regal Pelargoniums. The collection now has about 550 varieties and is located in Turin (Italy). This passion for geraniums began when I was in my early twenties and comprised at that time of only thirty varieties, but from there has grown thanks to exchanges made with other Italian and American collectors and enthusiasts. It has also grown thanks to the varieties purchased at specialized nurseries in Italy (such as Carlo Giorgi’s L’Oasi del Geranio – www.loasidelgeranio.it) and abroad, in addition to trips made in various parts of the world looking for new and exciting cultivars. As a result, today it is the largest collection of Regal Pelargoniums in Italy and one of the largest in the world.

Perché

Questo sito nasce dal desiderio di diffondere la conoscenza dei Pelargoni Macranta, di confrontare ed uniformare la nomenclatura internazionale e di condividere questa passione con altri collezionisti o con tutti coloro che si possono sentire attratti dal magico, colorato e felice mondo dei gerani. Speriamo così di raccogliere gli appassionati già esistenti e quelli che verranno, con i quali conoscersi, incontrarsi e realizzare scambi di varietà o nuove attività, non esistendo più quella che era il punto di riferimento di tutti i collezionisti italiani di gerani e pelargoni: la Società Italiana Pelargonium. Speriamo anche che l’Italia possa contribuire sempre di più all’International Regal Preservazion Project (www.geraniumsonline.com), nato per salvaguardare i Pelargoni Imperiali nel mondo. Questa collezione è parte orgogliosa di tale progetto.

Why

This site was created by the desire to spread the knowledge of Regal Pelargoniums, to compare and standardize the nomenclature between various countries, and to share this passion with other enthusiasts, or anyone who may feel attracted to the magical, colourful and happy world of geraniums. We hope that this online portal will replace the Società Italiana Pelargonium (now defunct), to provide a new reference point where already existing collectors can gather to exchange knowledge and new varieties with new enthusiasts. By doing so, and with the contribution of those who would like to help with the systematization of photos and names, I hope that Italy too can participate in the “International Regal Preservation Project” (www.geraniumsonline.com), created with the aim of safeguarding the Imperial Pelargoniums of the world.

Un parere autorevole…

Lo scorso maggio, a Torino ho fatto una scoperta che mi ha stupita, emozionata e riempita di gioia e di ammirazione. Grazie ad un conoscente mi è stata segnalata una collezione di Pelargonium grandiflorum macranta, collezione  incredibile, accudita e seguita come se si trattasse di  un figlio. E di una rarità veramente si parla perché si tratta di oltre  500 varietà di un fiore straordinario bellissimo, molto amato un tempo. Infatti le nostre nonne, più sagge di noi, sempre alla ricerca di novità, possedevano sul loro terrazzo o balcone almeno  uno di questi pelargoni.

Oggi siamo passati a varietà più banali per cui  l’impiego  di questo tipo di pelargoni è caduto un poco disuso.

Grazie a Lisa, così si chiama la giovane, deliziosa proprietaria di questa collezione,  torniamo a conoscerli perché ha voluto assai generosamente condividere il suo raro patrimonio con un perfetto, documentato, accurato e bellissimo sito www.igeranidilisa.it  che possiamo non solo ammirare, ma che ci invita anche a sperimentare questo fiore e a farlo ritornare noto come era un tempo, essendo disponibile in forme un tempo sconosciute. Indubbiamente quello svolto da Lisa, grande conoscitrice e appassionata, è stato un lavoro immane effettuato attraverso viaggi, contatti per riuscire a procurarsi le  rarità in suo possesso.

Nei paesi di lingua inglese questi pelargoni sono noti come ‘Regals, giustamente, regali per il loro fiore maestoso, incredibile, grande come ci suggerisce (sia in latino, sia in greco)  il termine “macranta”, volto a sottolineare appunto la particolarità dell’infiorescenza. La bellezza mozzafiato di questi fiori è dovuta alla gamma straordinaria di colori, da quelli  estremamente vivaci, a quelli tenui, delicati, alla presenza di venature, maculature che impreziosiscono le corolle, al margine sovente increspato. Sono piante dotate di un lungo periodo di fioritura che si estende da maggio fino, spesso, a fine giugno. Proviene dall’Africa del Sud, da dove è stato introdotto in Europa nel 1794 dal botanico scozzese Francis Masson. La prima descrizione scientifica risale alla riedizione delle Specis Plantarum del 1800. Nel secolo XIX questo pelargonio è stato molto utilizzato per creare ibridi, tanto che il classico termine macranta o secondo alcuni macranthum viene sempre più sostituito da Pelargoniumx domesticum perché in commercio sono più che altro ibridi ottenuti dall’incrocio del P.grandifloruim con altre specie.

Auguro che questa collezione venga conosciuta da un grande numero di persone, sia  giustamente valorizzata e soprattutto mantenuta e arricchita sempre più e che questa pianta sia maggiormente conosciuta e diffusa anche nel verde pubblico e nei giardini per le sue innumerevoli potenzialità decorative.

Elena Accati
Già professore di floricoltura
presso l’università degli Studi di Torino
Elena.accati@gmail.com